Cereali dal mondo: primo appuntamento.

una nutrizionista per amica

Nuovo appuntamento con la rubrica “Una nutrizionista per amica”. Cosa ci riserverà oggi la nostra biologa nutrizionista? Quali suggerimenti per un’alimentazione più sana ed equilibrata ci regalerà?

Grazie ai laboratori sui cereali e simil cereali (che ripeteremo sabato 19 marzo, sempre al Bottegotto – prenotazioni e info a info@fairmenti.it-), abbiamo sperimentato come ci sia un forte desiderio di tornare all’“antico”, di conoscere e utilizzare tipi e varietà di cereali dimenticati o poco utilizzati, ma ricchi di gusto, di preziose sostanze nutrizionali e molto adatti alle esigenze di grandi e piccoli.

Per questo inizieremo una sessione speciale della nostra rubrica, parlando di cereali e non, e approfondendone le caratteristiche e le proprietà!

Cominceremo oggi con il miglio e la quinoa.

Il Miglio è un cereale che non appartiene alle nostre aree geografiche, bensì all’India, alla Cina e ad alcune zone dell’Africa occidentale, come il Niger.
Ricchissimo di elementi minerali quali Ferro, Potassio, Magnesio, Fosforo, Zinco, ma anche di vitamine del gruppo B ed E, si distingue in modo speciale per l’elevato contenuto di Calcio e Silicio, che lo rendono un prezioso antidoto alla demineralizzazione ossea e un alleato altrettanto importante per chi soffre di astenia, affaticamento, osteopenia – osteoporosi.
Nelle donne in menopausa rappresenta una valida alternativa al frumento, per il buon tenore di sostanze vegetali simil estrogeniche o fito-estrogeni, che possono aiutare nel trattamento dei disturbi correlati a questa condizione.
Per gli elementi di cui è ricco è altrettanto adatto all’alimentazione dei bambini e degli adolescenti. Da non dimenticare inoltre un’altra sua peculiarità: è gluten free.

Il parente più prossimo del Miglio è la Quinoa, un simil cereale che non appartiene alla famiglia delle Graminacee, bensì delle Chenopodiacee.
Si presenta in forma di piccoli chicchi chiari o di colore rosso più o meno scuro. Proviene dagli altopiani andini ed è, infatti, una coltura tipica delle popolazioni dell’America latina, che basano la loro economia anche sulla produzione di questo vegetale.
La Quinoa è particolarmente ricca di Magnesio. Anzi, possiamo dire che non c’è alimento migliore per il trattamento delle condizioni spastiche intestinali, coliti e stati infiammatori, proprio grazie all’azione antispastica del magnesio sulla muscolatura liscia viscerale e all’assenza di glutine.

Miglio e Quinoa si prestano benissimo in cucina come sostituti del riso o di altri cereali a chicco. Da entrambi, inoltre, è possibile ricavare una farina che può essere mescolata a quella di frumento, in percentuali diverse, e utilizzata per la preparazione di biscotti, basi per torte o crespelle dolci. Ricordiamo che per la loro conformazione in piccoli chicchi si adattano bene alla preparazione di crocchette-polpette in associazione a verdure oppure come ripieno per le stesse e risultano adattissime alle gratinature in forno al posto del pangrattato.

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