Settembre, tempo di vendemmia!

una nutrizionista per amica

Anche questo martedì FairMenti torna il nostro appuntamento con “Una nutrizionista per amica”. E quale poteva essere l’argomento di oggi se non l’uva, regina incontrastata di settembre?

L’uva è il frutto tipico di questa stagione. La vendemmia ci porta vino nuovo e tanta buona uva da gustare anche al naturale, a piene mani…o quasi…

In effetti sono ormai note le proprietà benefiche associate a questo frutto, soprattutto se si parla di uva rossa. Vitamine e antiossidanti sono presenti nella polpa insieme ad altre sostanze come i polifenoli e il resveratrolo (entrambi nella buccia dell’uva rossa), che ha azione antietà, antiossidante, ed è addirittura in grado di interagire con i geni che controllano la longevità.

La scoperta di quest’ultima proprietà del resveratrolo inizialmente ebbe un impatto così forte nella comunità scientifica che subito apparvero in commercio integratori alimentari a base di resveratrolo per poterlo rendere disponibile in forma concentrata alla popolazione e beneficiare delle sue proprietà. Successivamente, però, si è capito che le cose sono più complicate, e che questa sostanza, isolata, potrebbe non essere altrettanto efficace che dentro l’alimento intero. Come a dire che il resveratrolo funziona se si mangia uva rossa, un po’ meno se si prende in forma di compressa.

Questo dovrebbe farci riflettere un po’ sulla questione “integratori” e su quanto sia molto più importante alimentarsi bene, scegliendo cibi sani, stagionali e al giusto grado di maturazione per poterne assorbire anche i nutrienti. Diversamente potremmo restare carenti di sostanze preziose pur affidandoci a integratori alimentari.

Ma tornando all’uva….al suo interno troviamo vitamine del gruppo B, A ed E, minerali (ferro, iodio, silicio) e sostanze antiossidanti.
E’, inoltre, drenante, aiuta lo smaltimento di liquidi e tossine e la funzionalità intestinale.

Non scordiamoci però che l’uva oltre a contenere molta acqua, è ricca di zuccheri di pronto uso. Ciò vuol dire che seppure il suo contenuto calorico sia molto ridotto (100 gr uva = 69 Kcal), il suo carico glicemico non è affatto trascurabile (anzi, è iperglicemizzante). Per questo deve essere consumata con moderazione, specialmente da chi è affetto da diabete o obesità.

Insomma…mangiatene tanta, ma non esagerate…e provate questa splendida ricetta della tradiziona toscana:

FOCACCIA CON L’UVA

Ingredienti
250 gr di uva da vino rossa o bianca biologica
500 gr di farina tipo 1 biologica
acqua tiepida per impastare
250 gr di lievito madre
olio extravergine d’oliva q.b.
Zucchero integro di canna equosolidale q.b.
rosmarino

Lavate l’uva e schiccate il grappolo mettendo da parte i chicchi. Impastate la farina con l’acqua e il lievito, aggiungendo un filo d’olio per rendere l’impasto più morbido.

Lasciate lievitare la pasta per circa 8 ore, dopodiché spianatela in una teglia da forno. Stendete i chicchi di uva sulla pasta.

Prendete un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva e ponetelo sul fuoco basso insieme al rosmarino precedentemente lavato e asciugato. Lasciate che si insaporisca.

Distribuite l’olio insaporito sulla focaccia aggiungendo, se volete, un cucchiaio raso di zucchero di canna integro a pioggia.

Infornate per 45­-50 minuti a 180°.

E’ ottima come merenda, soprattutto dopo aver fatto sport!

About the Author:

Leave a Reply

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.