Fior di zucchina: il sole dell’estate

una nutrizionista per amica

Il fiore di zucchina (conosciuto come fiore di zucca) accompagna l’estate con il suo bel colore, ed è presente in molte ricette della tradizione italiana (in particolare di quella Toscana e delle regioni centrali). La nostra biologo nutrizionista ci racconta perché fanno bene e come mangiarli per rimanere in forma (fritti sono buonissimi, ma meglio non esagerare!).

Sono tanti i modi per gustare questi semplici e preziosi prodotti di stagione di cui possiamo beneficiare non senza alcuni accorgimenti. Questi fiori, infatti, esprimono tutto il loro potenziale nutrizionale a patto di rispettare alcune regole relative alla loro freschezza, alla corretta conservazione e a un’adeguata cottura.

Come sempre, scegliere prodotti freschi è fondamentale per mantenerne le proprietà. La freschezza si riconosce dal turgore dei petali e dalla brillantezza e dalla resistenza dello stelo. Quando il fiore invecchia il giallo si spegne, i petali si accartocciano, i tessuti presentano segni evidenti di ossidazione con zone scure e inconsistenti al tatto.

Fra i nutrienti preziosi contenuti nei fiori di zucchina spiccano, anche per il loro colore, i carotenoidi, che proteggono le cellule dal danno ossidativo dei radicali dell’ossigeno (mentre per la pianta rappresentano una sorta di sistema immunitario vegetale che la protegge sia da agenti fisici che chimici e biologici). Troviamo anche la vitamina A, il beta-carotene (importante per il benessere dei tessuti e la loro rigenerazione), la vitamina E (antiossidante per eccellenza) e minerali essenziali per l’equilibrio salino, sopratutto in estate, come magnesio e potassio.

E non è tutto: il contenuto calorico dei fiori di zucchina è del tutto trascurabile a vantaggio della quantità! Occhio però a non eccedere con intingoli e fritture mal fatte che potrebbero spazzar via in un attimo tutte queste belle qualità! Scegliamo piuttosto preparazioni semplici che ne esaltino e ne mantengano le virtù nutrizionali.
Che ne dite, ad esempio, di provarli al naturale, appena scottati a vapore e farciti con una crema di formaggio caprino o tofu e curcuma, e un filo d’olio extravergine d’oliva, magari arricchendo il tutto con una spolverata di peperoncino?

Ti piace questa rubrica? Vuoi saperne di più su nutrizione e salute? Scrivi le tue domande a Sara Salti, sara.salti@fairmenti.it, sarà felice di pubblicare le risposte sul nostro blog!

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