More: ancora un po’ d’estate

una nutrizionista per amica

Quest’anno i rovi di mora hanno dato il meglio. Complice un tempo caratterizzato da sole intenso, ma anche tanta acqua, i piccoli frutti di questa bacca selvatica sono già maturi, e le more, in grandi quantità, sono dolci e polpose con dimensioni superiori alla media.

La mora spontanea è una pianta che cresce su rovi selvatici in molti boschi e litorali della nostra zona, ma non solo. E come tutti i cosiddetti “frutti rossi” (lamponi, fragole, mirtilli, ribes), le more hanno proprietà benefiche per l’organismo, oltre a un gusto prelibato.

Quali proprietà? Innanzitutto il loro potere antiossidante, tipico degli alimenti di origine vegetale dai colori forti e intensi (dal giallo­-arancio fino al rosso – violetto), ricchi di flavonoidi fenolici (nome generico di una vasta categoria di composti che comprende antociani, luteine, zeaxantine, betacarotene, quercetina e tante altre molecole) che grazie alla loro struttura chimica sono capaci di intercettare i pericolosi radicali liberi dell’ossigeno, neutralizzandone gli effetti e proteggendoci dalle conseguenze del danno ossidativo. Se da un lato, infatti, i radicali liberi sono prodotti come arma di difesa in aiuto al nostro sistema immunitario per combattere agenti esterni che potrebbero mettere a rischio l’integrità del nostro sistema biologico, dall’altro, la loro presenza in eccesso può determinare anche per le nostre stesse cellule un rischio in quanto si tratta di molecole capaci di interagire con membrane e organelli cellulari compromettendone integrità e funzione. Il danno ossidativo si traduce in un aumentano dei processi di invecchiamento cellulare e nel rischio di insorgenza di varie patologie (cardiovascolari, neurodegenerative, stati infiammatori etc..).

Ecco perché è importante utilizzare alimenti che aumentino le difese antiossidanti. Anzi, direi che procurarci una “barriera antiossidante” efficace deve essere un’esigenza nutrizionale prioritaria quando ci mettiamo a tavola, tanto quanto assumere il giusto apporto di proteine e carboidrati.

Come in ogni frutto, anche nelle more troviamo molte vitamine (C- in 100gr vi è il 35% della dose giornaliera raccomandata-, A, E, K e B) e sali minerali (magnesio, potassio, manganese e selenio).

Oltre alle proprietà nutrizionali, non tralasciate di considerare l’aspetto ludico e rilassante di un pomeriggio a raccogliere more in campagna. Aria buona, verde, camminate e un po’ di fatica, sono un’occasione di rigenerazione fisica e mentale adatta a tutte le età!

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